Il Delegato Zero, accompagnato dai corrispondenti di media alternativiè entrato nel carcere statale di Tehuantepec
Prossimamente: Video Notiziario dello storico incontro dietro alle sbarre
di Adolfo López, John Gibler e Vanessa García
Chiapas Indymedia
8 febbraio 2006
La sera di lunedì 6 febbraio, la cittadina di San Blas Atempa, haaccolto il Delegato Zero ed suoi accompagnatori, con bande musicali ed un grande entusiasmo dei suoi abitanti che vivono da 13mesi un Municipio Popolare ed Autonomo, dopo i fatti violenti e sanguinosi del 1º gennaio del 2005, a causadell’imposizione del governatore municipale Ulises Ruiz Ortiz e della deputata locale Agustina Acevedo Gutiérrez che ricopre molti altriincarichi e può anche disporre del bilancio statale e federale in modo arbitrario per il proprio arricchimento illecito.
Dall’occupazione del municipio, il popolo di San Blas Atempa, hasofferto per la repressione violenta da parte dei governi federale e statale, che hanno sequestrato e tengono in carcere 5compagni che sono tuttora prigionieri politici:
Alfredo Jiménez Henestroza
Roberto Ortiz Acevedo
Jorge Re Martínez
Feliciano Jiménez López
José Luis Sánchez Gómez
Mentre le donne zapotecas della cittadina distribuivano cibo aipresenti alla riunione, il leader Francisco Bautista raccontava la storia della lotta: “Inizialmente eravamo abituati agovernarci secondo gli usi ed i costumi, ma da trenta anni ci hanno diretto vari partiti politici e da allora si sono generatedelle violenze”, esemplificando così uno dei temi principali e ricorrenti dell’Altra Campagna.
Nella mattina di oggi 7 febbraio, il Delegato Zero è entrato nelCERESO di Tehuantepec, per parlare con i carcerati. I compagni ha parlato di come stanno, privati della loro libertà econvalescenti per le ferite subite quando la manifestazione è stata violentemente attaccata, come se fossero dei delinquenti, daipistoleri contrattati dalla deputata Agustina Acevedo, denunciando anche la partecipazione del figlio della deputata, chesparò contro uno dei 5 carcerati. Hanno mostrato inoltre le cicatrici delle ferite. “Non si capisce perché stiamo qui, non ègiusto che siamo feriti e che stiamo male, mentre gli altri sono liberi e sono loro gli aggressori”.
All’inizio della conversazione con i detenuti, il Delegato Zero haraccontato la solidarietà del popolo di San Blas Atempa, visto che nella riunione della notte precedente, di fronte al palazzomunicipale, la prima rivendicazione di tutti è stata quella della liberazione immediata dei prigionieri politici.
I detenuti hanno dimostrarono un misto di commozione e forza, hannorichiesto giustizia con le loro parole dirette senza pretese. “Non possiamo esprimerci bene, ma tutti vogliamo chepuniscano queste persone”.
Per terminare, con parole di incoraggiamento, il Delegato Zero, hadetto che “qui in Oaxaca il governo sequestra la gente che fa giustizia… Qui in Messico il governo non persegue i criminali, ilgoverno è criminale”.
Vanessa García
John Gibler
Adolfo López
(Traduzione Comitato Chiapas di Torino)
Fai clik qui per altro ancora dell’Altro Giornalismo con l’Altra Campagna
Lea Ud. el Artículo en Español
For more Narco News, click here.