The Narco News Bulletin |
August 15, 2018 | Issue #43 |
narconews.com - Reporting on the Drug War and Democracy from Latin America |
|
Migliaia di indigeni abitanti del Chiapas - basi d'appoggio civili dell'Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale (EZLN) - hanno bloccato con successo tutte le vie principali dello stato, in difesa della gente che si trova nel vicino stato di Oaxaca.
Basi civili zapatiste bloccano l'accesso a San Cristóbal de Las Casas lungo la strada che la collega con Comitán, Ocosingo e Palenque. Foto: D.R. 2006 Óscar Beard |
Ieri sera, era stato previsto di bloccare pure le strade della costa, includendo la Panamericana, in vari punti, da Tapachula fino alla frontiera oaxaqueña. Però, per ora non è stato confermato nessun blocco in quella zona.
In ognuno dei blocchi, da centinaia a migliaia di civili zapatisti mascherati si fermano silenziosamente in formazione, da un lato all'altro della strada o autostrada...
I blocchi sono a tappe di 45 minuti, con un intervallo di 15 minuti in cui si lascia passare il traffico.
Il 20 novembre è il giorno in cui si celebra la Festa nazionale che commemora la Rivoluzione Messicana del 1910. Normalmente è una data straordinaria per viaggiare, soprattutto verso i luoghi turistici come la città di San Cristóbal de Las Casas. Ma lì, questa domani, molti negozi che normalmente sarebbero rimasti aperti sono chiusi, sia perché gli impiegati hanno deciso di rispettare lo "sciopero nazionale" in difesa di Oaxaca, convocato per oggi, o perché semplicemente non possono arrivare al lavoro per i blocchi. Le strade della ex-capitale di Chiapas sono atipicamente tranquille, con molto poco traffico.
Continueremo ad informare...