<i>"The Name of Our Country is América" - Simon Bolivar</i> The Narco News Bulletin<br><small>Reporting on the War on Drugs and Democracy from Latin America
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Narco News Issue #40

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Azioni a sostegno dei compagni di Atenco

Parole dei contrassegni di Subcomandante in Tlatelolco


di Subcomandante Insurgente Marcos

3 maggio 2006

Compagni e compagne:

Un momento fa abbiamo visto e sentito dai mezzi di comunicazione la manipolazione che si stava facendo di quanto stava accadendo. Abbiamo sentito gli annunciatori e le annunciatrici di Tele Azteca implorare che si ripristinasse l’ordine, che si mandasse l’esercito a mettere ordine e farla finita con quello che stava succedendo lì. Abbiamo anche ascoltato l’indignazione di telespettatori che mandavano lettere dicendo che erano degli idioti gli annunciatori che stavano chiedendo di mandare altra forza pubblica.

Qua, anni fa, nella Piazza delle Tre Culture ci fu un massacro ed allora il governo disse che l’esercito era stato aggredito. E passò molto tempo prima che qualcuno domandasse che cosa ci faceva l’esercito ad un meeting studentesco. Ed ora a quei mezzi di comunicazione, perfino della radio, non è venuto in mente di domandarsi che cosa ci faceva ala forza pubblica a San Salvador Atenco. Stava mettendo in atto questa alleanza tra il PRD ed il PRI per sgomberare alcuni venditori di fiori perché il presidente municipale di Texcoco pensa che imbruttiscono la città; perché vuole mettere un centro commerciale, un Wal-Mart lì a Texcoco e lo disturbano i piccoli commercianti, e che anche il PRD alleato lì col PRI a livello statale, ora alleato col PAN a livello federale, ora dovrà rendere conto di questa morte.

Come Commissione Sesta dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale, organizzazione aderente all’Altra Campagna, chiediamo, sollecitiamo rispettosamente i coordinamenti regionali e subregionali in tutto il paese, che concordino e realizzino azioni e mobilitazioni di appoggio al Fronte dei Popoli in Difesa della Terra a partire dalle ore 8 del mattino di domani, quattro maggio del 2006.

Come Commissione Sesta ci dichiariamo in allerta. Sono state già dichiarate in allerta rossa le truppe dell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale e da adesso saranno chiusi i Caracoles ed i Municipi Autonomi Ribelli Zapatisti. A partire da questo momento è attivo il nuovo comando nell’Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale. Qualunque cosa mi succeda, c’è già chi prenderà le decisioni. Non sappiamo voi, ma noi zapatisti oggi siamo Atenco.

Siamo attenti alle vostre richieste. Invitiamo a fare riunioni per settore, per regione, come ritenete opportuno ed a concordare queste azioni. Come Commissione Sesta cancelliamo tutte le nostre partecipazioni nelle attività programmate e siamo in attesa delle indicazioni del Fronte dei Popoli in Difesa della Terra. Se ci sarà bisogno là della nostra presenza, ci andremo. Se no, parteciperemo direttamente ad alcuna delle azioni che voi programmerete per domani a partire dalle 8 del mattino.

Blocco di strade, di vie, volantinaggi, scritte, quello che vi viene in mente, civile e pacifico. Atenco non può restare solo. Non interromperemo queste azioni e questa situazione fino a che non ce lo diranno i compagni e le compagne del Fronte dei Popoli in Difesa della Terra.

Non prenderemo in considerazione nessuna informazione che non arrivi direttamente da loro. Per noi, tutti coloro che formano il Fronte dei Popoli in Difesa della Terra sono l’Altra Campagna in quelle terre. Rispetteremo le loro decisioni. Arriveremo fino a dove loro ci diranno di arrivare. Sono stati chiari nelle loro richieste: liberazione immediata dei detenuti e ritiro totale della forza pubblica che sta invadendo le loro terre.

Questo è il nostro messaggio, compagni e compagne. Non solo per l’Altra in questo Altro México, in questa Altra Città del Messico che si sta ribellando. È il nostro messaggio per l’Altra Campagna in tutto il paese. Da Chiapas, Quintana Roo, Yucatan, Campeche, fino alle due Bassa California, Sinaloa, Chihuahua, Tamaulipas, Nuevo Leon. Da nord a sud, da est ad ovest, che l’Altra Campagna risuoni in Atenco e che ci sia giustizia per i caduti.

Grazie compagni, grazie compagne.

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